Bloccata e in Ascolto
Il racconto di come sono rimasta senza computer e telefono è sbalorditivo, e sicuramente alcuni di voi lettori avrete dei dubbi. Vi capisco. Qualche anno fa, avrei avuto difficoltà anch’io a pensare che Dio possa bloccare una persona per farsi ascoltare.
Invece, dobbiamo solo consultare la Bibbia e leggere la storie di Giona, Gedeone e Samuele per capire che invece è piuttosto normale che Dio mette un fermo in una situazione che non va nella direzione giusta. Mentre per Gedeone e Samuele, era una questione di orientare delle scelte, la storia di Giona ci mostra cosa fece Dio quando il profeta si rifiutò di fare andare a predicare affinché migliaia di persone potessero salvarsi.
Inghiottito per disubbidienza
Un bel finale
“Consacrazione” era la prima parola che mi ha rivolto. “Fai tutte le cose nuove” era la seconda.
Può sembrare inutile mettere la consacrazione prima (se non hai dimestichezza con le modalità di Dio) ma il nostro Creatore vuole che noi manteniamo un rapporto con lui. Non gli interessa che seguiamo delle regole e basta. Se noi non cerchiamo di sentire la sua voce, lui si rattrista perché riduciamo l’interazione ad una specie di lista da spuntare.
Dopo che ho capito, e ho deciso di dedicare più tempo alla lettura, la preghiera e la scrittura, i miei oggetti tecnologici si sono ripresi, ad uno ad uno.
Ho smontato la batteria del telefono, l’ho rimontato e messo a caricare. Si è acceso, e sono entrata con il PIN originale! Vi ricordo che avevo usato il codice PUK più volte per resettare il PIN, quindi non doveva essere possibile. Ho messo a caricare il computer e non ho più avuto problemi. La connessione Internet si è aggiornata, e siamo stati attenti a non superare i limiti.
Tuttora, continuo a curare il mio rapporto con Dio. La differenza principale è che ora me ne accorgo quando vuole dirmi qualcosa, e sto attenta a non sovraccaricarmi. Di conseguenza, ho anche una qualità di vita migliore.