Bibbia, Dio, equipaggiamento, Gesù, lettura, preghiera

La cassetta degli attrezzi: la Bibbia

Attrezzi, materiali, equipaggiamento: ogni professionista ha degli strumenti che usa per fare il suo lavoro. Per esempio, i carpentieri e i pescatori normalmente portano in giro una “cassetti degli attrezzi” che contiene le cose che servono a loro per costruire o per prendere i pesci. Dovunque vanno, sono sicuri di avere sempre a disposizione il necessario per far fronte a qualsiasi situazione.

Come le professioni, anche le religioni hanno diverse materiali di rifermento, libri, e rituali a cui fanno riferimento. L’oggetto principale per i cristiani e un libro che contiene una collezione di scritti diversi.

La Bibbia

Crediamo che questo sia la parola di Dio, e spesso i credenti usano proprio quella frase quando ne parlano. Fu scritto in un arco di tempo di più di 1500 anni da più di 40 persone diverse, e i testi originali (quelli che si credono veramente ispirati) furono scritti in 3 lingue diverse.

Le traduzioni, invece, non sono da considerare come direttamente ispirati da Dio, e quindi è consigliabile usare più versioni della Bibbia, anche in lingue diverse, per capire il senso del testo. Fino all’invenzione della stampa a caratteri mobili, che rese possibile la produzione di Bibbie in molte lingue, i testi (anche chiamati “Scritture”) furono copiati a mano su lunghi rotoli di papiro o pergamena.

1929 King James Bible
Photo courtesy of King James Bible Online

Cosa serve?

Dio ci ha lasciato la Bibbia per permetterci di conoscerlo, e questo ci apre la porta alla vita eterna. Il primo comandamento per i cristiani è di amare Dio, quindi è necessario sapere chi è, come agisce, e cosa pensa.
Questo “libro” contiene una biblioteca di 66 libri (o più, a secondo delle versioni) che raccontano la creazione della terra, l’evoluzione della legge, la storia del popolo prescelto da Dio, e il piano di Dio per l’umanità. In questo libro, leggiamo di Gesù, gli apostoli e la nascita della chiesa.

Credere che la Bibbia sia la Parola di Dio non è facoltativo per i seguaci di Gesù Cristo. Difatti, lui stesso citò le Sacre Scritture per ricordare le profezie che lo riguardavano e per motivare le sue regole di vita e insegnamenti. Ciò nonostante, molte persone oggi – che comunque dicono di credere in Dio e Gesù – mettono in dubbio il carattere spirituale del testo, oppure pensano che sia troppo all’antico, non più attendibile per la vita nei tempi moderni.

Vivere secondo la Parola non è facile, anche perché non si tratta di semplicemente “seguire le regole”. Il Cristianesimo non è una lista di regole: è una relazione con una Persona Divina, e questo implica un dialogo tra Dio e il credente.

Come si legge?

Nell’antichità, quando il testo fu scritto sui rotoli, era difficile e laborioso trovare i brani individuali, quindi nel 13° secolo hanno cominciato a dividere i libri in capitoli e versetti, un metodo che usiamo ancora oggi. La notazione biblica, una combinazione che contene il nome del libro (ci sono anche abbreviazioni) seguito dal capitolo e il versetto, rende facile trovare i singoli versetti, ognuno numerato all’interno del testo.

Come esempio, il versetto subito sotto, che si trova nel Vangelo di Giovanni al capitolo 17, versetto 3, è identificato così: Giovanni 17:3.

“Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.”

La lettura

Il Vangelo di Giovanni è un’ottimo punto di partenza per far conoscenza con la Bibbia, e con Dio. Questo libro racconta una parte della storia di Gesù, il suo operato, e la sua crocifissione. Le persone che amano le poesie potrebbero iniziare dai Salmi, una collezione di 150 testi brevi che contengono la portata complete dell’emozioni umane: gioia, dolore, disperazione, rabbia, fiducia, speranza e altro. Altri potrebbero voler andare subito al nocciolo del messaggio di Gesù, e quindi potrebbero iniziare dal brano di Matteo 5-7, che racconta una delle sue prediche più famosi. 
Storia, legge e profezia sono alcuni tipi di argomenti che tratta la Bibbia, e come stili letterari si trovano le poesie, le lettere e i proverbi. Alcune brani vanno presi alla lettera ma altre sono chiaramente metafore, quindi è necessaria una lettura frequente di questo libro per riuscire a cominciare a capire, e in questo modo, saremo sicuri di avere a disposizione le conoscenze per gestire le situazioni.

Però, c’è un aiuto per chi si trova in difficoltà nella lettura o lo studio – l’Autore è sempre presente per svelare il significato nascosto del brano in questione. Questo ci porta ad un secondo “arnese” nella nostra cassetta degli attrezzi: la preghiera. Infatti, il nostro Dio ama comunicare con noi.

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