vita Cristiana

Chi è l’uomo vecchio?

Che idea hai di te stesso? Quale sono le tue caratteristiche più significative? Come ti definisci?

Queste tre domande sono spesse oggetto di discussione durante i colloqui di lavoro perchè quello che credi di te stesso diventa la base per il tuo comportamento. Gli esseri umani spesso si definiscono in base al loro ruolo nella famiglia o nell’ambito professionale, oppure in base ai loro origini, e anche in base ad una o più caratteristiche fisiche o della personalità.

Ma chi sei veramente? Quando Dio ti ha creato, cosa avrà avuto in mente?

una donna con il volto coperto dal foglia d'oro

Come riconoscere “l’uomo vecchio”

Quando nasciamo, veniamo attaccati dal peccato, nello stesso modo che il mondo stesso ne è stato contaminato per millenni. Quindi cresciamo con questo come punto di riferimento. Impariamo a mentire per paura della punizione e vogliamo che i nostri desideri vengano soddisfatti, anche a discapito di altre persone. Secondo la Bibbia, questa natura “originale” di una persona viene chiamato “l’uomo vecchio”.

Infatti, tendiamo a seguire le nostre passioni, ovvero, facciamo quello che ci fa stare bene: placchiamo le nostre paure con delle sostanze o dei comportamenti difensivi, soddisfiamo i nostri desideri senza preoccuparci del modo o della correttezza, e ci nascondiamo per evitare di sembrare diversi o per non essere rifiutati.

Conosciamo alcuni peccati dai 10 comandamenti, quindi magari ti ricordi che mentire, uccidere, e commettere adulterio sono identificati come peccati. Però non sono gli unici. Il peccato è sostanzialmente il nostro rifiuto di sottometterci alle regole di Dio. Roy Hession, nel suo libro, La Via del Calvario (non un link affiliato), ne aggiunge quelli che possiamo definire come i peccati del carattere:

  • la soddisfazione o compiacimento per il proprio lavoro o posizione
  • la compassione per se stessi nelle prove e difficoltà
  • la ricerca dell’utile nel proprio lavoro o nel servizio a Dio
  • trattare il nostro tempo libero con leggerezza
  • la permalosità
  • la suscettibilità
  • il risentimento
  • la reazione immediata all’offesa
  • la timidezza
  • la riservatezza
  • la preoccupazione
  • la paura

Queste cose sono tutte manifestazioni del nostro io, e possono essere guariti o cambiati dall’obedienza a Dio. Persino la procrastinazione – il rimandare per svariati motivi – è un peccato. Oltre ad essere una specie di prepotenza che crede di aver il tempo di fare le cose quando vogliamo noi, potremo definirlo come la paura del fallimento, o peggio ancora, del successo. Ci tiene paralizzati e ci induce a trovare delle scuse per spiegare a noi stessi (e agli altri) perchè non riusciamo a vivere come diciamo che vorremo. In altre parole, ci porta a mentire.

Noi tutti abbiamo questa natura finchè non decidiamo di farci cambiare dallo Spirito Santo.

Masked ladyAlcune maschere sono bellissime.

Come “spogliarsi” e rivestirsi di Cristo

Queste maschere possono essere molto funzionali e a volte anche molto belle. Ciò nonostante, sono peccati. Non offenderti se uso questa parola. Purtroppo, questo è la nostra condizione – e quello del mondo intorno a noi. Vogliamo essere indipendenti, farci accettare dagli altri, e fare di testa nostra, quindi cerchiamo di coprirci e alleviare il dolore in qualsiasi modo. Però, chiamare il peccato con il suo nome è positivo perchè ci ricorda che possiamo essere liberati e costruire un carattere più forte, aperta, generosa, e amichevole.

Dio vorrebbe condividere la vita con te. Quindi, per liberarti di tutte queste cose – e non solo, il primo passo è la scelta di seguire Gesù, che è morto sia per i peccati che abbiamo commesso noi, sia per quelli che sono stati commessi contro di noi. Ha portato le nostre malattie nel suo corpo e rende accessibile la guarigione fisica, psicologica e spirituale. Quando decidiamo di seguire Gesù, comincia una trasformazione del carattere.

Infatti, la Bibbia descrive i cristiani come persone con due nature: una vecchia natura devota al peccato, e una nuova natura che acquistiamo piano piano quando ci arrendiamo a Cristo. Gesù ci insegna a confidare in lui quando abbiamo paura e di essere sempre mansueti e discreti. Ci insegna ad essere paziente a rispettoso nei confronti degli altri. Ci promette che tutto sarà rivelato nella sua luce e non dobbiamo più nasconderci.

Quindi, il secondo passo per spogliarci dell’uomo vecchio e rivestirci dell’uomo nuovo è di imparare come comportarci.

Nella lettera agli Efesini, San Paolo descrive questo processo.

Efesini 4:21-24

Se pure gli avete dato ascolto, e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù, avete imparato, per quanto concerne la vostra condotta di prima, a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello sprito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

person walking on a mountain pathIl Signore ci guida.

Istruiti nella verità

Per prima cosa, per “essere rinnovati nello spirito della nostra mente”, dobbiamo sapere come Gesù si comportava e ciò che diceva. La Bibbia ci fornisce queste informazioni. Vi suggerisco di iniziare con il Vangelo di Matteo, dai capitoli da 5 a 7, conosciuto anche come “il Sermone sul Monte”. Questa famosa predica di Gesù illustra la base dei comportamenti cristiani.

Una mente rinnovata

La seconda cose è di cambiare il cuore e la mente. Ci vuole una decisione di fare le cose nel modo giusto! Non succede in automatico. Dobbiamo intenzionalmente scegliere di vivere in modo diverso da prima, e per questo occorre cambiare modo di pensare. Nella lettera ai Filippesi 4:4-8, Paolo spiega l’atteggiamento giusto per ottenere la pace interiore e la felicità.

Adottare nuovi abitudini

Ovviamente, dopo aver capito cosa fare e aver predisposto la mente per farlo, occorre mettere in pratica le cose che abbiamo imparato. Come ogni nuovo abitudine, ci vuole costanza e perseveranza per rendere il nuovo comportamento stabile e automatico. Prendi una cosa per volta, e sii intenzionale per assicurare il successo.

Un viaggio di mille chilometri …

La vita cristiana viene descritto letteralmente come il nostro cammino con Dio. E’ un processo che si sviluppa giorno dopo giorno, e un rapporto con la persona che ci ha voluto in vita.

Come si fa a mantenere questo rapporto? Si chiama preghiera, ed è semplicemente il nome della conversazione con Dio.

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